L’Epifania è caratterizzata dalla presenza dei Magi i re-sapienti dell’Oriente che sono venuti per adorare il Signore, immagine plastica di tutta l’umanità chiamata a partecipare della Redenzione di Cristo in un solo popolo, la Chiesa.
Come per il presepe a Natale, che S. Francesco ha iniziato a proporre per “vedere con gli occhi del corpo” il Mistero dell’Incarnazione, così anche per l’ Epifania si è cominciato a rappresentare questo evento come ripresentazione del Mistero della Salvezza attraverso la “Cavalcata” o il “Corteo” dei Magi
Essa è molto partecipata in Terra Sante, specialmente a Nazaret e qui in Italia a Firenze e a Milano.
A Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi è una manifestazione che vede sfilare per le vie del centro un maestoso corteo di 700 figuranti, per riprendere una gloriosa, antica tradizione fiorentina del XV secolo, a cui partecipavano gli stessi Medici. Giunti al presepe vivente i Re Magi depongono i loro doni ai piedi di Gesù Bambino; segue la lettura di un brano evangelico dedicato ai Magi commentato dal Vescovo di Firenze che accoglie e benedice numerosi bambini.
A Milano Il corteo attraversa le strade del centro partendo da piazza del Duomo per arrivare alla chiesa di sant’Eustorgio dove la tradizione vuole che si conservino le reliquie dei Magi. Sul sagrato, è allestito un palco con i personaggi della Sacra Famiglia, a cui i Magi portano i doni. E' importante sottolineare il carattere religioso dell'evento, che si conclude con la visita dei figuranti a comunità di anziani.
Quest’anno anche noi a Marlia riprendiamo una consuetudine interrotta dal COVID: viviamo la cavalcata de Magi nei pressi della Casa di Riposo. E’ un modo bello e significativo per ricordare quanto Gesù ha compiuto per noi; ci richiama a ricercarlo ogni giorno e a trovarlo nella persona degli ammalati e degli anziani. E’ un modo semplice di irrobustire la nostra fede.