Sta per succedere qualcosa di grandioso… Una persona importante sta per venire e il vangelo ce lo annuncia: siamo invitati a preparare la strada al Figlio di Dio. Addirittura, c’è un uomo che ha dedicato tutta la sua vita proprio per indicarci dove il Signore passerà di lì a poco: Giovanni, conosciuto come il battezzatore. Ci chiede di vivere un momento forte per immergerci in una realtà sconosciuta dove servono occhi nuovi per cercarla; poi riconosceremo che in realtà è Dio ad averla preparata per noi. L’annuncio che sorprende poi è che Dio stesso si mette a camminare sulle nostre strade, condividendo la vita.
Giovanni ha creduto fortemente nella venuta del Cristo, l’ha cercato e l’ha riconosciuto in Gesù di Nazaret. Ringraziamo il Battista e chi come lui si spende totalmente per raddrizzare i sentieri storti e mettere in sesto quelli interrotti. Anche noi dobbiamo fare la nostra parte e diventare cercatori di Dio, preparando strade percorribili ed accoglienti.
Cerchiamo di somigliare all’ “uomo della lanterna” che troviamo nel presepe; può rappresentare san Giovanni Battista, grande cercatore di Dio, a cui accorrevano da tutta la Giudea altri “uomini con la lanterna” … in cerca di qualcuno che attendevano da tempo e che avrebbe portato loro bene e salvezza.
Ma anche noi possiamo essere uomini e donne “con la lanterna”, cioè persone adulte, che si pongono domande e che non si accontentano di facili risposte. Cercatori di Dio attenti alle parole che ne annuncino la presenza. Illuminati dalla fede come una fiamma che può illuminare solo un passo per volta e lo fa donando calore. In un cammino fatto di luce e ombra, ma affrontato con perseveranza e fiducia.
In tal modo riconosceremo gli “invisibili di oggi” assieme a papa Francesco che dice: “Nuove forme di povertà che si assommano a quelle già descritte in precedenza. Penso in modo particolare alle popolazioni che vivono in luoghi di guerra specialmente ai bambini privati di un presente sereno e di un futuro dignitoso. ..La pace è rutto di giustizia e dialogo.”